Glossary entry (derived from question below)
German term or phrase:
Verletzergewinn
Italian translation:
prezzo del consenso
Added to glossary by
CristianBerlin
Jan 18, 2011 19:03
13 yrs ago
1 viewer *
German term
Verletzergewinn
German to Italian
Law/Patents
Law: Patents, Trademarks, Copyright
Salve, si tratta di una delle richieste dell'attore di un processo per copia illecita. Il termine viene posto come alternativa a "Schadenersatzanspruch", quindi a richiesta di risarcimento danni.
Ecco la frase:
Die Klägerin hat daher die Wahl zwischen einem Schadensersatzanspruch wegen entgangenen Gewinns, auf Herausgabe des Verletzergewinns oder nach der Lizenzanalogie
Ecco la frase:
Die Klägerin hat daher die Wahl zwischen einem Schadensersatzanspruch wegen entgangenen Gewinns, auf Herausgabe des Verletzergewinns oder nach der Lizenzanalogie
Proposed translations
+1
12 hrs
Selected
prezzo del consenso, cfr. spiegazione tratta dal link segnalato
4) Il risarcimento del danno
L'articolo 158 LDA contempla, oltre la distruzione o la rimozione, la possibilità di agire in giudizio per poter ottenere il risarcimento del danno. A tal fine è necessario che il danno sussista (ed è il soggetto leso che lo deve dimostrare), che il comportamento illecito sia doloso o colposo, e che il pregiudizio recato abbia riflessi di natura patrimoniale. Infatti il danno morale può essere risarcito solamente se esso derivi da una fattispecie penalmente rilevante (art. 2059 Codice Civile).
Deve essere inoltre dimostrato il nesso causale tra comportamento illecito e danno, applicandosi anche in tema di diritto d'autore i principi generali della responsabilità acquiliana ex artt. 2043 e segg. del Codice Civile.
Per quanto riguarda la quantificazione del danno, questa dovrà essere comprensiva del danno emergente e del lucro cessante, ovvero dei danni subiti a causa della violazione e del conseguente mancato o ridotto guadagno. La giurisprudenza ha stabilito, come criterio di quantificazione del danno, il cosiddetto "prezzo del consenso", ove il danno viene calcolato in un corrispettivo equivalente al cosiddetto "prezzo del consenso", commisurabile al compenso ricevuto dal medesimo soggetto per un analogo sfruttamento consentito a terzi nel medesimo periodo. Il risarcimento può anche essere quantificato in via equitativa, e può essere soggetto di rivalutazione e interessi. L'azione di risarcimento è soggetta a prescrizione quinquennale dal giorno in cui il fatto si è verificato (art. 2947 codice civile).
Il concorso tra risarcimento del danno e azione di distruzione e di rimozione è ritenuto possibile quando l'una o l'altra azione non siano di per sé sufficienti a eliminare gli effetti della violazione.
L'articolo 158 LDA contempla, oltre la distruzione o la rimozione, la possibilità di agire in giudizio per poter ottenere il risarcimento del danno. A tal fine è necessario che il danno sussista (ed è il soggetto leso che lo deve dimostrare), che il comportamento illecito sia doloso o colposo, e che il pregiudizio recato abbia riflessi di natura patrimoniale. Infatti il danno morale può essere risarcito solamente se esso derivi da una fattispecie penalmente rilevante (art. 2059 Codice Civile).
Deve essere inoltre dimostrato il nesso causale tra comportamento illecito e danno, applicandosi anche in tema di diritto d'autore i principi generali della responsabilità acquiliana ex artt. 2043 e segg. del Codice Civile.
Per quanto riguarda la quantificazione del danno, questa dovrà essere comprensiva del danno emergente e del lucro cessante, ovvero dei danni subiti a causa della violazione e del conseguente mancato o ridotto guadagno. La giurisprudenza ha stabilito, come criterio di quantificazione del danno, il cosiddetto "prezzo del consenso", ove il danno viene calcolato in un corrispettivo equivalente al cosiddetto "prezzo del consenso", commisurabile al compenso ricevuto dal medesimo soggetto per un analogo sfruttamento consentito a terzi nel medesimo periodo. Il risarcimento può anche essere quantificato in via equitativa, e può essere soggetto di rivalutazione e interessi. L'azione di risarcimento è soggetta a prescrizione quinquennale dal giorno in cui il fatto si è verificato (art. 2947 codice civile).
Il concorso tra risarcimento del danno e azione di distruzione e di rimozione è ritenuto possibile quando l'una o l'altra azione non siano di per sé sufficienti a eliminare gli effetti della violazione.
4 KudoZ points awarded for this answer.
Comment: "Grazie!"
14 mins
guadagno da copia illecita / guadagno / utile risultante dalla violazione dei diritti di autore
-
Something went wrong...